Morti sospette al Perrino, nei reparti gli operai sostituiscono i filtri di aereazione

BRINDISI- Sono partiti i lavori all’interno dell’ospedale Perrino di Brindisi.

Dopo l’inchiesta aperta dalla procura di Brindisi sulle morti  sospette per infezione  ospedaliera, l’azienda sanitaria ha avviato una serie lavori per far fronte alle prescrizioni dei Nas.

perrino3Almeno 6 le morti sulle quali indaga la procura di Brindisi su 37 casi positivi al batterio killer , le ultime in ordine di tempo risalirebbero al periodo tra maggio e settembre di quest’anno. La magistratura ha acquisito tutta la documentazione. In particolare si indaga sull’attivazione della profilassi.

Questa mattina così  gli operai hanno cominciato a sostituire i filtri di aereazione in tutti reparti, partendo da quelli a rischio (ematologia, geriatria). Il batterio killer, Klebsiella, responsabile delle morti dei pazienti, si diffonderebbe infatti proprio per via aerea e si attacca proprio alle mucose respiratorie.perrino2

Alle azioni di bonifica si uniscono anche quelle di campionamento ambientale, necessarie per monitorare la situazione e garantire la sicurezza. Le operazione sono supervisionate da una task force di medici ed ispettori sanitari che hanno il compito anche di di fare un’analisi dettagliata di tutta la realtà ospedaliera per valutare e gestire le problematiche  relative agli aspetti igienico/sanitari e del rischio di infezioni correlate all’assistenza sanitaria delle strutture.

BrindisiOggi

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