Morto Tommy il cane che ha fatto commuovere l’Italia

SAN DONACI – Non ce l’ha fatta e si è arreso al tempo Tommy, l’anziano meticcio, mix di pastore tedesco, balzato agli onori della cronaca dopo essere stato ospite più volte in chiesa durante le celebrazioni eucaristiche di Don Donato, il parroco che dopo la morte della padrona, Maria Lochi, gli  ha aperto le porte della sua chiesa. Si è spento nel sonno all’età di 13 anni a causa di una serie di patologie legate alla vecchiaia.

La storia di Tommy e le foto che lo ritraevano seduto su un lato, come abitudine di tutti i pastori tedeschi, sotto l’altare della  parrocchia Santa Maria Assunta  di San Donaci come un comune fedele avevano solo un mese fa fatto il giro dello stivale sulle prime pagine di tutti i quotidiani e nei tg nazionali.

Tommy, che accompagnava spesso la sua padrona Maria Lochi nei giri per il paese e anche in chiesa, dopo la sua morte, avvenuta a novembre scorso, aveva iniziato a fare capolino sempre più spesso a Santa Maria Assunta, e Don Donato, parroco missionario, con il consenso dei parrocchiani lo lasciava godere di un po’ di compagnia e calore umano, ora che era rimasto solo. Fino al giorno in cui le sue foto hanno fatto il giro del web e sono approdate nelle mani della stampa che ne ha fatto un caso nazionale. Il sindaco di San Donaci, Domenico Serio, ne voleva fare un cane di quartiere, le associazioni animaliste invocavano per lui un adozione in casa perché potesse godere gli ultimi momenti di vita in pace. Poi la “battaglia legale” tra il figlio di Maria Lochi, Sebastian Mapelli, residente da anni a Milano, ma che si è presto reso disponibile ad adottare il “cucciolone buono” e, appunto, il Comune di San Donaci per l’affidamento. “Battaglia” breve a dire il vero perché presto Tommy sarebbe stato concesso alle amorevoli cure di Mapelli.

Ma la gioia è durata poco. Pochi giorni fa, tuttavia, l’animale è stato ricoverato presso un locale centro veterinario, sotto l’affidamento del figlio dell’ultima proprietaria, perché tanto sofferente.  Sebastian Mapelli, ha tenuto aggiornata la gente che voleva bene a Tommy via facebook, fino a che sempre via facebook tanti hanno fatto girare poco fa la notizia, fra cui Animal Amnesty che ha annunciato ufficialmente la morte dell’amico a quattro zampe così: “Pochi minuti fa è purtroppo giunta la notizia ufficiale che Tommy dalle 15.45 di oggi non è più tra noi e ha raggiunto la sua amata Maria…”.

Alla fine, fra polemiche e contese, ha scelto Tommy dove voleva andare.

Carmen Vesco

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