Nessuna bomba sul fondale: era solo una boa

CAROVIGNO – Nessuna bomba sul fondale: era solo una boa.

Si è rivelato un falso allarme la segnalazione di un ordigno di origine bellica che sarebbe stato avvistato in una conca di Pantanagianni, marina di Carovigno, nel pomeriggio di domenica da alcuni bagnanti.

boa pantanagianniSi è tenuto, infatti, questo pomeriggio il sopralluogo degli artificieri del Nucleo SDAI di Taranto, che si sono occupati di verificare innanzitutto la veridicità della segnalazione. Gli artificieri sono giunti sul posto, accompagnati da una pattuglia della Guardia Costiera e da una dei vigili urbani di Carovigno. Nel caso quello avvistato fosse stato realmente un ordigno, si sarebbe proceduto alla bonifica del luogo, con trasferimento del reperto in una zona sicura, dove sarebbe stato fatto brillare. Invece, intorno alle 17.30, una volta stabilizzatesi le condizioni meteorologiche, gli artificieri si sono immersi e hanno constatato che l’oggetto avvistato altro non era che un cilindro metallico pieno di cemento usato, alcuni decenni fa, come ormeggio per piccole imbarcazioni.

L’oggetto è comunque stato rimosso dagli artificieri, per evitare che possa creare danni ai bagnanti. A quel punto, lo hanno affidato alla pattuglia della polizia municipale di Carovigno che si occuperà allo smaltimento dell’oggetto.

Agnese Poci

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