Officina meccanica abusiva e pezzi di auto rubati: nei guai due amici

LATIANO – Scoperta un’officina meccanica abusiva e in più i carabinieri durante la perquisizione beccano un ragazzo 31enne con pezzi di auto poi risultati essere di provenienza furtiva. Nei guai sono finiti Giampiero Distante 31enne e il proprietario della bottega, L.G. (queste le sue iniziali) 41enne, entrambi di Latiano. L’arresto di Distante è avvenuto in flagranza di reato e l’accusa è riciclaggio e ricettazione mentre il 41enne è stato denunciato per esercizio abusivo della professione.

I fatti si sono verificati ieri sera (10 aprile) a Latiano. I militari dell’Arma della locale stazione, al comando del maresciallo Luigi D’Oria, si sono recati presso l’officina che si trova sulla strada che conduce da Latiano verso Torre Santa Susanna per una perquisizione. La prima scoperta è stata che il garage in uso al 41enne era stato adibito a officina meccanica, ma illegalmente e poi hanno beccato sul posto Distante che a bordo della propria autovettura, dopo una verifica, è stato trovato in possesso di diversi pezzi di carrozzeria di una Fiat Punto.

Dopo i dovuti controlli i carabinieri hanno accertato che i componenti di carrozzeria e parti meccaniche dell’auto erano appartenenti a una Punto rubata lo scorso 7 febbraio a Taranto.

All’interno dell’attività abusiva sono stati rinvenuti accantonati ulteriori elementi di carrozzeria nella disponibilità del 41enne., che in virtù degli accertamenti effettuati sono risultati frutto – secondo gli uomini dell’Arma – di azioni delittuose. Il materiale è stato sottoposto a sequestro.

Dopo le formalità di rito, e così come deciso dall’Autorità giudiziaria, Giampiero Distante, è stato sottoposto agli arresti domiciliari.

Mar.De.Mi.

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