Perrino senza radiologia interventistica, dopo la morte del 39enne D’Attis chiede una ispezione e interroga il Ministro

BRINDISI- Dopo la morte del 39enne brindisino che aveva atteso tre ore in Pronto Soccorso all’ospedale Perrino di Brindisi prima di essere trasferito a Taranto per l’assenza di un radiologo interventista, l’on. Mauro D’Attis chiede una ispezione e l’intervento del Ministro Schillaci. “Per l’ennesima volta, purtroppo, devo tornare a denunciare le gravissime carenze dell’ospedale “Perrino” di Brindisi: un uomo ha perso la vita perché manca nella struttura la radiologia interventistica. Un ospedale di II livello che versa in condizioni disastrose con un’Azienda sanitaria locale, quella di Brindisi, che non riesce a risolvere i problemi strutturali del servizio. Nella assenza, chiaramente, di guida, controllo e sostegno da parte della Regione Puglia- dice il commissario regionale di Forza Italia, l’on Mauro D’Attis – È per questo che domani depositerò un’altra interrogazione al Ministro della Salute Schillaci per chiedere un’ispezione ministeriale urgente nell’ospedale. È evidente che la situazione sia ormai all’acme della crisi e sia necessario l’intervento del governo nazionale per verificare la conduzione della sanità pubblica nella provincia di Brindisi e in tutta la Puglia, perché sullo sfondo resta, a titolo esemplificativo e non esaustivo, anche l’emergenza dei nostri pronto soccorso. Tra carenza di personale ed errori organizzativi della rete sanitaria, il servizio sul territorio ormai va verso la rarefazione. Alla famiglia dell’uomo deceduto va tutta la nostra più sincera vicinanza: una morte evitabile molto probabilmente, un dolore immenso per la comunità”.
BrindisiOggi

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