Petizione online per riaprire il castello, firma anche il sindaco

ORIA– La petizione lanciata online da un imprenditore di Oria, Angelo Lippolis, nella quale si chiede al gup del tribunale di Brindisi, Maurizio Saso, la definitiva riapertura del castello svevo della cittadina federiciana, registra una nuova, importantissima, adesione. Sulla pagina web è apparsa, infatti, la firma di Cosimo Pomarico, primo cittadino di Oria, che, fino a ieri, non aveva ancora sottoscritto l’appello. «Ero un po’ dispiaciuto nel non vedere tra i primi firmatari della petizione il nostro sindaco – spiega Lippolis – e invece, in chiusura di giornata di ieri, allo scadere dei primi 7 giorni, quando avevamo  raggiunto quasi le 1800 sottoscrizioni, la piattaforma di change.org che ospita la raccolta firme mi ha inviato la mail che aspettavo: Mimino Pomarico, sindaco di Oria, ha sottoscritto la petizione». A questo punto, Lippolis esce allo scoperto, svelando i veri “bersagli” della sua iniziativa. «Nelle mie intenzioni, la petizione aveva anche e soprattutto un destinatario occulto. Oltre a rivolgersi all’autorità giudiziaria, ci si rivolgeva al sindaco di Oria,  alla sua giunta e a tutti consiglieri. Ci si rivolgeva a loro perché petizione e firme non possono sostituirsi a chi riveste un ruolo istituzionale e ha il dovere di difendere, tutelare e promuovere gli interessi del proprio territorio e dei propri cittadini». Il segnale lanciato da Pomarico, insomma, può farsi volàno per iniziative e azioni che possono portare alla riapertura dell’edificio monumentale tanto attesa dagli oritani e da tutti i turisti. «La firma del sindaco di Oria mi lascia sperare – conclude Lippolis – che qualcuno dei consiglieri comunali si faccia parte diligente, così come mi è stato detto da uno di loro, per richiedere un consiglio comunale monotematico in modo da dare al sindaco, se questi lo dovesse richiedere, un mandato pieno affinché, di concerto  con l’autorità giudiziaria e  Legambiente, che avrà in carico le prossime aperture del castello, si possano creare le condizioni per cogliere i benefici che potrebbero arrivare da una simile e definitiva decisione».

Maurizio Distante

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