Piano della sosta, si parte oggi ma già non piace, i residenti della zona rossa insorgono: “I pass non sono validi”

BRINDISI- Parte da oggi il nuovo piano della sosta e già non piace. Tante le proteste dei cittadini, in particolare dei residenti del centro storico che con le nuove disposizioni in materia di parcheggi proprio non vanno d’accordo. Il nuovo piano della sosta ha di fatto rivoluzionato le vecchie tariffe e la collocazione degli stalli, tanto gratuiti quanto a pagamento, ma soprattutto ha introdotto una zona rossa, a tariffa oraria doppia che limita la possibilità di parcheggio dei residenti.

Ma andiamo con ordine, il piano prevede:

Parcheggi bianchi: sono quelli che ricadono nella zona verde, sono totalmente gratuiti e si trovano in via Spalato, via Del Mare, via Camassa, via Dalmazia e nei pressi della Provincia.

Parcheggi blu: si trovano in quasi tutto il centro cittadino, costo per la sosta di un’ora è di un euro. Qui potranno parcheggiare anche i possessori di abbonamenti e permessi.

Parcheggi rossi: sono quelli più costosi ma che secondo i tecnici del Comune dovrebbero garantire un ricambio continuo di auto. Ideali per le soste brevi perché la prima ora costa un euro, la seconda invece raddoppia a due euro. Sono 118 stalli distribuiti su piazza Matteotti, via Santi, via Casimiro, via Filomeno Consiglio, via Fornari, via Rubini e via Amena.

Parcheggi blu in corso Garibaldi: qui vi sono a disposizione solo 20 stalli dove la sosta consentita (dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 17.30 alle 19.30)  non può superare la mezz’ora il cui costo è di un euro.   Nei giorni scorsi sono stati posizionati dei parchimetri ad hoc. Ovviamente al di fuori della fascia oraria consentita non è possibile sostare ed è prevista la rimozione forzata. Per consentire la sosta in corso Garibaldi è stato invertito il senso di marcia della navetta che per raggiungere il centro cittadino entrerà da Porta Lecce piuttosto che da via Del Mare.

Parcheggi bianchi con disco orario: ve ne sono 122 e si può parcheggiare per un’ora sola utilizzando il disco orario. Si trovano in Largo Pizzigallo, in via Annunziata, via Battisti, via Dionisio, via Protospata e piazza Anime.

Parcheggi dell’ospedale: qui la sosta per un’ora costa 50 centesimi ma si può scegliere di pagare a fascia oraria , ossia dalle 8 alle 14 e dalle 14 alle 21 il costo è di due euro. Oppure se si sosta per l’intera giornata il costo è di tre euro.

Parcheggi del tribunale: anche qui vige la fascia oraria, dalle 8 alle 14, il costo è di due euro, oppure si può scegliere di pagare la singola ora che costa 50 centesimi.

I possessori di abbonamenti possono parcheggiare ovunque, il nuovo piano della sosta consente di utilizzare i tagliandi su tutte le strisce blu disponibili. Il costo dell’abbonamento residenti è di 60 euro l’anno, diverso è per chi risiede nelle zone a traffico limitato, qui l’abbonamento ammonta a 90 euro l’anno.  L’abbonamento per i lavoratori, invece, costa 220 euro ed è valevole per tutta la giornata, ma il nuovo piano della sosta prevede anche un abbonamento light, ossia valevole per mezza giornata , dalle 8 alle 14, il cui costo è di 120 euro.

I malumori si scatenano proprio per gli abbonamenti e i pass residenti , in particolare per quelli che abitano nella zona rossa dove i tagliandi non sono validi.

“Mi chiamo Bruno Antonio. Sono residente in Via De’ Muscettola 1 vorrei esprime tutto il mio disappunto, perchè con il nuovo piano parcheggi varato dal comune, noi residenti del centro storico nelle immediate vicinanze del comune, siamo stati penalizzati in modo molto grave, poiché nelle vie Casimiro, De’ Muscettola, Seminario.San Nicolicchio, Santi e piazza Matteotti, non sono validi i pass per i residenti.

Quindi, è inutile pagare 60 euro annui per un pass che non ci permette di parcheggiare nelle vicinanze della nostra abitazione, tenendo presente che il parcheggio più vicino utilizzabile è a piazza Santa Teresa.

E’ facilmente immaginabile, capire il disagio che si viene a creare ai residenti quando si rientra a casa con la macchina carica di borse per la spesa, da tener presente che la maggior parte è gente anziana.

Vorremmo solo capire chi ha ideato queste nuove disposizioni del piano parcheggi lo ha fatto con la testa o con i piedi (per non dire altro)”.

Il Comune di Brindisi dice che le prime settimane saranno di rodaggio per capire se il piano della sosta funziona e quali, eventualmente, correzioni apportare in base anche alle esigenze della cittadinanza.

1 Commento

  1. SPERIAMO CHE CI SIANO CONTROLLI SERI DA PARTE DEI VIGILI O AUSILIARI,MAGIORMENTE ALLA SOSTA CON DISCO ORARIO. SPERIMENTATA CON ESITO NEGATIVO.

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*