Rapina al Centro commerciale, il racconto dei testimoni e una commessa chiama a casa: “qui c’è un attentato”

BRINDISI- “Abbiamo visto sfrecciare una scooter bianco con i profili grigi con due uomini a bordo con il casco integrale, poi il botto. Abbiamo pensato fossero degli spari, invece erano fumogeni. Non si è capito più nulla. Il panico. La gente che scappava”. Questo il racconto di una giovane coppia che oggi intorno alle 13,30 era nella galleria del Centro commerciale Lo Colonne. I due a bordo dello scooter con un martello hanno rotto le vetrine della gioielleria Follie d’oro, hanno riempito dei sacchi neri di gioielli e sono fuggiti via.

rapina centro commerciale 1“Abbiamo sentito degli scoppi- racconta una ragazza- abbiamo pensato degli spari, poi la nebbia, il fumo e siamo scappate fuori. C’era il panico. Nella sala ristorante sono volati tavolini, sedie. Eravamo convinti si trattasse di un attentato terroristico. Non potevamo pensare ad una rapina.”

Sono ancora molto scossi i clienti ma anche i dipendenti dei negozi. Il centro commerciale era pieno di gente visto la domenica. Il tempo era brutto per andare al mare e in molti hanno approfittato a fare acquisti visto il periodo di saldi.

La paura si è subito diffusa in tutta la galleria. Le commesse di altri negozi si sono nascoste dietro i banconi, una ha anche telefonato a casa dicendo che c’era un attentato un in corso.

Fortunatamente nessuno è rimasto ferito.

BrindisiOggi

11 Commenti

  1. Incominciamo a non frequentare questo ipercoop e poi vediamo se non si interessano della sicurezza nostra e dei fessi che gli pagano l’affitto della galleria ogni mese senza essere tutelati

  2. e i carabinieri pensano alle fesserie e poi ci sono delinquenti seri in giro…in italia si pensa alle unioni gay, quando di problemi seri ce ne sono e ce ne saranno se non si interviene…pensate alle uonioni gay o alle altre puttanate

  3. Riprendendo il discorso sulla sorveglianza del centro commerciale penso che il prefetto ed il questore dovrebbero convocare la direzione del centro e dare ulteriori direttive sulla sicurezza.Non possiamo fare affidamento a forze di polizia .carabinieri e finanza perché penso hanno altri grattacapi su cui controllare.Poi senza nessuna offesa la sorveglianza così brava a pizzicare e denunciare il furtarello (sempre da condannare) del profumo o rossetti no ma non previene queste rapine.nessuno deve fare l’eroe perché con sta delinquenza ci si rimette ma ripeto fare prevenzione.all ingresso uno o due vigilanti armati per dissuadere.buona serata.

  4. Finche’ le pene inflitte saranno quelle di adesso, continueranno a succedere queste cose, ed anche di peggiori. Se invece quando li acciuffano, li chiudessero in una cella buia con i sorci dentro, vediamo se continuavano a campare di rapine e non iniziavano invece a rivalutare la piu’ stancosa ma sicuramente piu’ sana ed edificante zappa.
    Leggi serie ci vogliono e giudici che le applichino. Non è possibile vedere circolare personaggi arrestati per rapine che dopo un mese (se pure!) te li vedi rigirare intorno a sondare altri obiettivi da ripulire. Troppo facile. Troppo incentivante questo sistema per questi personaggi. Ora si staranno facendo quattro risate e si staranno ricaricando per la prossima operazione.
    E poi basata giustificare questa cose con la crisi, con la mancanza di lavoro, ma per favore!!!! Questa è gente che se gli offri un posto di lavoro, dico “lavoro”, dove ti alzi la mattina e vai a guadagnarti il pane, non ne vogliono sapere. E’ tanto facile fare queste cose, si divertono e fanno soldi senza fatica… Che schifo… E poi i fessi pagano le tasse per avere questo ben servito, sempre che riesci a scamparla vivo o quanto meno integro, visto che non sempre finisce con la sola paura e con il furto di merce. Purtroppo le cronache ci “servono” spesso notizie di rapine finite con feriti e con morti… Che Bel Paese… ma bello cosa?!? Solo per le cazzate!! Ma fate i referendum per modificare il codice penale e non se vogliamo o meno il rigassificatore che tanto alla fine se devono farlo lo fanno, il sistema lo trovano… eh… se lo trovano…

  5. Troppa disoccupazione. Cosa sta facendo la nuova giunta comunale per risolvere i problemi veri di questa citta’?
    Brindisi daglu anni 2000 in poi sta sprofondando nella melma del precariato. Le tasse stanno diventando l’ unico gettito dello stato e dei comuni in genere senza preoccuparsi dell’ insofferenza e del malcontento di quei tanti disoccupati che sono lasciati al loro destino.
    Se il popolo viene ridotto alla fame, il popolo si ribellera’.
    Se speranze di trovare un lavoro non esistono piu’ molti cambieranno strada.
    Io credo che ne vedremi sempre piu’ spesso si queste rapine perche’ la poverta’ e’ il terreno fertile di crescita della delinquenza.

  6. Ma quale attentatoooo….ma smettiamola di dire castronerie….così vogliono gli attentatori creare panico ogni cosa accada!!!

  7. Sono anni che frequento questo ipermercato e non ho mai visto un vigilante o un poliziotto davanti all’ ingresso. Pultroppo non è la prima e non sarà l’ ultima se non cambiano qualcosa

    • Le guardie giurate sono impiegate solo per sigillare i sacchetti prima di entrare nell’ipermercato e controllare lo scontrino se si utilizza cassa veloce.Che spreco di denaro

  8. durante l ‘accaduto eravamo seduti a pranzare io mia moglie e mia figlia di tre anni, se non vivi quegli attimi non puoi capire cosa significhi il terrore, meno male che è stata una rapina,se fosse stato un attacco sarebbe stata una carneficina ,non avremmo avuto scampo.Dopo aver vissuto tale situazione capisci la nostra vulnerabilità ,basta un uomo armato per uccidere tanta gente e lo stato?un centro commerciale gremito di gente senza la presenza di un poliziotto una guardia giurata gli ingressi aperti a chiunque ,forse occorrerebbe acquisire la consapevolezza che non esistono solo bersagli sensibili ma che tutti noi siamo bersagli ed occorrerebbe aumentare la soglia di sicurezza con la presenza di polizia ovunque

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