Rapinarono un bar, dopo mesi finiscono ai domiciliari

VILLA CASTELLI – Non l’hanno fatta franca i 3 complici di Roberto Chirulli, il 20enne di Ceglie Messapica che, lo scorso 24 aprile, intorno alle 13, rapinò il bar Mauro di via Vittorio Emanuele a Villa Catelli. Thomas Luciano De Michele, 21enne nato a Mesagne, Leonardo Leone, 20enne nato a Grottaglie, e Michael Siliberto, 21enne nato anch’egli a Grottaglie, sono stati arrestati, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Brindisi, questa mattina dai carabinieri della stazione di Villa Castelli e del Norm della Compagnia di Francavilla Fontana per rapina aggravata in concorso e utilizzo indebito di carte di credito e pagamento.

All’epoca dei fatti Chirulli venne arrestato in flagranza di reato dopo il colpo al bar mentre si trovava in auto insieme agli altri: il 20enne fu incastrato dalla descrizione fornita dal gestore del bar preso di mira e dal tentativo di disfarsi del passamontagna che aveva indosso. Gli altri 3 si dichiararono estranei ai fatti. Chirulli, invece, confessò la rapina che aveva fruttato 2000 euro, le carte di credito del titolare dell’esercizio e alcuni telefoni cellulari, e rese possibile, grazie alle sue dichiarazioni, il ritrovamento in un terreno in agro di Villa Castelli di una pistola calibro 8 caricata a salve usata per il colpo e dei telefonini sottratti al barista. I carabinieri, però, hanno continuato a indagare, convinti della complicità dei tre giovani: stamattina, dopo mesi di attività, è stata emessa l’ordinanza di custodia cautelare che ha dato ragione agli sforzi dei militari. Siliberto, Leone e De Michele si trovano ora presso le loro abitazioni, agli arresti domiciliari.

BrindisiOggi

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