Ridimensionamento del centro di controllo Enav, l’opposizione presenta ordine del giorno

BRINDISI-  Il centro di controllo Enav di Brindisi verrà ridimensionato, l’allarme era stato già lanciato dai sindacati, oggi sulla questione scendono in campo i gruppi consiliari di centrodestra che presentano un ordine del giorno al consiglio comunale. Dopo il ridimensionamento potrebbe venire la chiusura”.

“Il nuovo piano industriale di ENAV SpA ridimensiona, a partire maggio del 2014, le competenze del Centro di Controllo d’Area di Brindisi, a beneficio di quello di Roma- scrive il capogruppo del Pdl Mauro D’Attis- Inoltre, sulla base del progetto di riforma “Single European Sky 2000+”, in discussione nel Parlamento Europeo e che prevede la riduzione dei Centri di Controllo d’Area in tutta Europa, si capisce che il centro di Brindisi è destinato alla chiusura”.

L’ordine del giorno vede la firma di Pdl, Futuro e Libertà, Brindisi Avanti Veloce, La Puglia Prima di Tutto e Movimento Regione Salento. Con questo documento si impegna l’Amministrazione ad attivarsi affinché il ridimensionamento sia scongiurato.

“Stiamo parlano – ha concluso D’Attis – di posti di lavoro che vanno via e di altri che non arriveranno. Di decine di famiglie che saranno trasferite e di altre che non arriveranno a Brindisi. Di un sostanziale ridimensionamento della importanza del nostro aeroporto. Non possiamo stare fermi ed affidarci alle trattative nazionali che, di fatto, stanno emarginando la nostra città non solo in questo ambito”.

BrindisiOggi

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