Riordino ospedaliero, una lettera per salvare il Melli: giovedì sit in all’Asl

SAN PIETRO VERNOTICO – Una lettera per chiedere di essere ascoltati, nella protesta per la chiusura dell’ospedale “Melli” di San Pietro Vernotico. E’ l’ennesima iniziativa del Comitato “Salviamo l’ospedale Melli”, che oggi (3 aprile) preannuncia per giovedì 7 aprile un sit in di protesta presso gli uffici dell’Asl di Brindisi, in via Napoli, a partire dalle ore 15.

Il comitato chiede che il proprio punto di vista venga ascoltato, a fronte di scelte già prese da parte della regione Puglia con il piano di riordino ospedaliero che taglia definitivamente e in modo drastico l’ospedale di San Pietro Vernotico. Il gruppo invia una lettera al direttore generale dell’Asl brindisina, Giuseppe Pasqualone, ai sindaci di San Pietro Vernotico, San Pancrazio Salentino, Cellino San Marco, Torchiarolo, San Donaci (comuni che si servono dei servizi dell’ospedale). Oltre che alla stampa, al questore e ai sindacati, la lettera è indirizzata anche ad uno solo dei candidati sindaco di Brindisi, Nando Marino, dimenticando gli altri due candidati già ufficializzati (Riccardo Rossi e Simona Pino D’Astore) e i 4 in corsa alle primarie della coalizione di centro.

“Questo comitato chiede di poter essere ascoltato – scrivono nella missiva – per poter porre all’attenzione degli organi istituzionali, politici e sociali l’ingiustizia provocata dalla Regione Puglia. Ritenendo la penalizzazione eccessiva e incongruente rispetto alle esigenze del territorio, vogliamo puntualizzare che il vero problema è la salute del cittadino che anziché essere salvaguardata viene superata da una illogica argomentazione ragioneristica”.

Il comitato preannuncia, laddove non venisse ascoltato, di manifestare ad oltranza, sempre in modo pacifico, come già avvenuto sotto il palazzo della Regione.

BrindisiOggi

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