Roma Sit-in lavoratori Brindisi al Ministero delle Imprese e del Made in Italy

ROMA- Si è svolto, ieri 9 novembre , a Roma il Sit-in presso la sede del Ministero del Made in Italy, indetto da Filctem Cgil Flaei Cisl,  Uiltec Uil di Brindisi. Tra i manifestanti i lavoratori della Centrale Enel di Cerano e una delegazione di lavoratori della Basell di Brindisi che continuano nella loro mobilitazione contro la chiusura dell’impianto P9T e per una convocazione del Tavolo Ministeriale sulla Chimica di Base per il rilancio del settore in Italia. Con la guida del sottosegretario On. Bergamotto si è svolto il previsto incontro  interministeriale al quale hanno partecipato Istituzioni locali e parti sociali sulle iniziative e gli interventi da programmare per gestire la delicata fase della definitiva chiusura della Centrale ENEL. Situazione che sta già avendo pesantissimi impatti sui lavoratori diretti Enel e sull’indotto. Per provare a gestire questa delicata fase il Sindacato di categoria ha rilanciato la piattaforma varata nell’ultima Assemblea dei Lavoratori. Nuovi investimenti, nel vasto sito industriale di Cerano recuperando quei luoghi, attraverso la realizzazione di un nuovo impianto a ciclo combinato a Gas e un Polo integrato di energie rinnovabili. “A questa proposta ENEL non ha dato spazi. Annunciato la presentazione del Piano industriale entro il 22 novembre e anticipando che ci saranno linee guida generali e non specifici provvedimenti per ogni singolo sito produttivo. Questa premessa a nostro giudizio non lascia presagire impegni concreti per il territorio e per la garanzia degli attuali occupati nel sito diretti e dell’indotto- dicono i sindacati- Sulla proposta di una nuova centrale a gas si è registrata invece una piena condivisione dei partecipanti alla riunione. Così come si è registrata una unanime condivisione alla disponibilità del Sindaco Giuseppe Marchionna di convocare un Tavolo locale con la partecipazione dei soggetti già titolati a partecipare al tavolo ministeriale. Serve condividere una articolata posizione di tutto il territorio con la Regione Puglia che sta sviluppando la programmazione dei Fondi Europei per il rilancio delle attività produttive della transizione, posizione condivisa da inviare al Sottosegretario per una pronta riconvocazione del tavolo nazionale”. Le Segreterie di FILCTEM FLAEI UILTEC registrano una fase di stallo e la mancanza di impegni concreti sui necessari investimenti, essenziali per mantenere sito produttivo e garantire i livelli occupazionali.  “Serve l’impegno del Governo- concludono- per chiedere a TERNA  una nuova valutazione e un  aggiornamento della fase di transizione in atto e lanciare le aste mancanti del Capacity Market, tra le quali è inserita quella per il previsto impianto a gas nel Polo Elettrico di Brindisi”.

BrindisiOggi

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