Rossi alla vigilia dell’incontro: “Superamento dell’ordinanza se Versalis si confronterà sui investimenti per salute e lavoro

BRINDISI – Prima dell’incontro di domani con i vertici di Versalis fissato dal Prefetto per le 12 il sindaco di Brindisi Riccardo Rossi ha voluto precisare la sua posizione e le sue richieste alla società che gestisce gli impianti nel Petrolchimico.

” Io confermerò ciò che più volte ho affermato in questi giorni – scrive Rossi su Facebook – Il superamento dell’ordinanza lo si ha con la volontà da parte di Versalis di confrontarsi con tavoli tecnici, con la presenza dell’Arpa, per trovare tutte le soluzioni impiantistiche e tecnologiche per ridurre i blocchi degli impianti e le emissioni di sostanze inquinanti”.
Per Rossi occorre inoltre rivedere sempre in Aia i limiti emissivi di Benzene, Toluene e NMHC i cosiddetti idrocarburi non metanici. “Occorre implementare una rete di centraline interne ed esterne allo stabilimento, con dati da valutare da Arpa, per un controllo puntuale delle emissioni – afferma –  Chiedo scusa ma una considerazione tecnica è importante. Nel report che Versalis ha inviato al comune sui dati delle centraline Nord e Sud interne allo stabilimento si evidenziano valori elevatissimi di NMHC gli idrocarburi non metanici che raggiungono un valore di 1400 microgrammi per metro cubo. Queste sostanze erano precedentemente normate ed avevano un valore limite di 200. La norma è stata poi abrogata, ma resta il tema del controllo del loro valore. Presso il Senato è depositata dallo scorso anno una proposta di legge per riportare il limite a 200. In Basilicata il gruppo regionale del M5S propone una legge regionale per portare il valore a 100. È evidente che occorre controllare questo valore che nei report Versalis è elevatissimo, la salute dei lavoratori va protetta. Ho esposto in particolare questo argomento rappresentativo delle tante criticità esistenti e che solo la volontà di Versalis con investimenti importanti può avviare a soluzione. Questo è il cuore del problema: Investimenti a difesa della salute e del lavoro o status quo che non assicura né la salute né il lavoro”.

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*