Samorì a Brindisi: “Una banca pubblica, e 250 euro in più negli stipendi”

BRINDISI-Parte da Brindisi il tour in Puglia di Gianpiero Samorì il leader dei Moderati in rivoluzione. Una sola tappa nella provincia messapica, quella della Camera di commercio dove ha incontrato il presidente dell’ente camerale Alfredo Malcarne e i rappresentati di alcune aziende locali. Era accompagnato dal brindisino Tony D’Amore candidato al secondo posto alla Camera, da Paolo  Pagliaro terzo in lista e da Gianmarco Landi candidato nella lista per il Senato .Il Mir scende in campo con il centrodestra, anche se parla di discontinuità rispetto al passato, proponendo una nuova classe dirigente, persone nuove. Ha le idee chiare Samorì, una proposta che aiuti le famiglie e le aziende «Una ricetta di buon senso – afferma Samorì – in due tempi, la istituzione di una banca pubblica che, attraverso la Bce, possa agevolare l’accesso al credito alle imprese e i un secondo tempo l’incremento reale in busta paga di 250 euro mensili perché solo con i consumi si può rimettere in moto l’economia».

Boccia chi sostiene la necessità del voto utile: «Che senso ha – si chiede il leader Mir – continuare sostenere chi ha distrutto meno questo Paese?».

Un passaggio poi sulla nautica da diporto, come risposta alla richiesta di  maggiore attenzione sul tema richiesta da Giuseppe Danese, presidente del Distretto della nautica. “L’accoglienza dei porti è alla base del rilancio del settore- continua Samorì– La nautica produce ricchezze dobbiamo rendere fruibili le nostre coste».

 Brindisioggi

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