BRINDISI – Resta alta la preoccupazione dei lavoratori del servizio pulimento della Sanitaservice della Asl di Brindisi seppur il direttore generale Giuseppe Pasqualone abbia trovato, durante l’ultima riunione con i sindacati tenutasi ieri (16 febbraio), una soluzione: nel bando sarà inserita la clausula sociale. Intanto, lo sciopero proclamato per il 19 febbraio è stato sospeso.
Dopo la sentenza del Consiglio di Stato, dove si obbliga la Asl di Brindisi ad esternalizzare il servizio pulimento attraverso un bando di gara, il direttore generale Pasqualone, durante l‘incontro, ha detto che sarà inserita la clausula sociale ovvero che i circa 150 lavoratori dovranno essere assorbiti dall’azienda vincitrice.
Pertanto, – fanno sapere i sindacati – resteranno invariati i livelli occupazionali, le ore lavorative pro capite per ogni lavoratore, l’applicazione del CCNL AIOP, la clausola rescissoria in caso di nuove disposizioni Legislative Regionali. Inoltre, i sindacati che stanno seguendo la vertenza hanno chiesto l’inserimento della deroga al jobs act.
Per questa ragione e visto il risultato raggiunto, i sindacati hanno convocato un’assemblea di tutti i lavoratori del servizio pulimento della Sanitaservice e hanno chiesto un incontro urgente col presidente della Regione Puglia, per trovare lo strumento Tecnico- legislativo per tutelare tutti i servizi dal pericolo di esternalizzazioni.
“Questo è un grande risultato grazie al coraggio, l’unità e la determinazione di tutti i lavoratori, il primo passo è compiuto, ma sempre pronti a riprendere la battaglia a tutela della dignità dei lavoratori e la salvaguardia degli interessi collettivi” hanno commentato i rappresentanti di Fp Cgil, Uil Fpl, Cisl Fp e Ugl.
BrindisiOggi
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