Scippò anziana fuori dalla chiesa: una denuncia, e dai controlli sbuca motorino rubato

OSTUNI – Avrebbe scippato un’anziana alla fine della funzione domenicale, sulla via di casa: gli agenti del commissariato di Ostuni hanno denunciato a piede libero un uomo, M.M., per furto con destrezza. All’uomo i poliziotti sarebbero arrivati dal controllo delle immagini delle telecamere installate in zona, dalle quali sarebbe emerso anche un motorino di cui era stato denunciato il furto.

Erano circa le 10 di domenica 8 novembre quando gli agenti del locale commissariato sono intervenuti nei pressi della chiesa dei Cappuccini. Una donna aveva raccontato agli agenti di essere stata scippata della borsa da un chiesa cappuccini ostunigiovane che era fuggito a piedi.

Subito sono state attivate le ricerche dell’uomo, in un’azione congiunta delle Volanti e dell’Anticrimine, senza però dare risultati. Cercando l’uomo, però, gli agenti avevano visto che le vie erano costellate di videocamere: dalle analisi delle immagini visionate nella mattinata di ieri (9 novembre) e dall’ascolto di alcuni testimoni, le indagini si sono dirette verso un uomo già noto alle forze dell’ordine per furto e ricettazione.

Gli agenti hanno rinvenuto così la borsa dell’anziana in una zona non molto distante da dove abita il sospettato: l’uomo probabilmente, se ne sarebbe disfatto prima di rientrare in casa. Gli agenti hanno bussato ala sua porta e lo hanno condotto in commissariato per alcuni approfondimenti. L’uomo è stato ascoltato, ma una volta messo al corrente delle dichiarazioni dei testimoni l’uomo ha ammesso le proprie responsabilità, confessando lo scippo. Il frutto del furto (borsa, documenti e denaro) é  stato recuperato e restituito all’anziana signora, contenta di aver riavuto una borsa cui era legata affettivamente.

L’uomo, M.M. di Ostuni, è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Brindisi per furto con destrezza.

Durante le indagini, però,  è stato trovato anche un motorino rubato nei giorni scorsi. Il mezzo era stato riverniciato e reso utilizzabile: in fase di riconoscimento, il legittimo proprietario ha avuto non poche difficoltà nel vedere in quel motorino il suo. La conferma definitiva è arrivata dai controlli sul telaio. Si sospetta che il mezzo fosse stato tirato a lucido perché lo si utilizzasse per furti e rapine nella Città Bianca.

A.P.

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