Sopralluogo al carbonile coperto di Cerano, Consales: “Avevamo ragione noi, mancano i collaudi e l’agibilità”

BRINDISI- Sopralluogo del comune al carbonile coperto all’interno della centrale Enel di Cerano, Consales: “Avevamo ragione noi, mancano i collaudi e l’agibilità”.

Qualche settimana fa la società elettrica aveva annunciato la messa in servizio di uno dei carbonili coperti e la dismissione di quello scoperto. Subito dopo il sindaco di Brindisi, Mimmo Consales, aveva manifestato le proprie perplessità in merito alla regolarità dell’impianto, in particolare sui collaudi e l’agibilità.

L’esito del  sopralluogo di oggi quindi confermerebbe i dubbi della amministrazione.

Questa mattina erano presenti il dirigente del settore urbanistica, Fabio Lacinio, l’architetto Marcella Marangio, il geometra Ugo Zongolo e, per la polizia municipale, il capitano Francesco Giordano, il maresciallo Enrico Giannini ed il maresciallo Giovanni De Maria. Per l’Enel, invece, erano presenti il direttore di produzione Fausto Bassi ed il responsabile della funzione Esercizio e Ambiente Fabio Marcenaro.

E’ stato constatato che effettivamente il parco carbone scoperto è stato dismesso lo scorso 28 settembre. Così come è emerso che gli interrogativi posti dall’Amministrazione Comunale non erano campati in aria in quanto la centrale attualmente viene alimentata in via diretta (attraverso l’asse attrezzato), ma anche da uno dei due carbonili coperti, nonostante lo stesso si trovi in una fase di “commissioning” e cioè di prova di esercizio e di affidabilità dell’impianto (che a detta dell’Enel dovrebbe terminare entro quattro settimane).

I tecnici comunali hanno fatto rilevare a verbale che non sono disponibili i collaudi riguardanti la struttura e che, in particolare, il collaudo statico delle torri interne non è stato ancora effettuato.

L’Enel, inoltre, ha dichiarato di aver consegnato ai vigili del fuoco la documentazione necessaria ad ottenere le autorizzazioni all’esercizio, ma non sarà possibile procedere con la definizione del procedimento fino a quando non si pronuncerà il Comitato Tecnico Regionale per la valutazione del rapporto di sicurezza.

L’Enel, comunque, si è impegnata a richiedere l’agibilità della struttura prima dell’effettiva entrata in esercizio, anche se i tecnici comunali hanno constatato ufficialmente che le attività del carbonile “C” entrano già a pieno titolo all’interno del processo produttivo dell’impianto.

“Sono stato informato dell’iniziativa della struttura tecnica comunale – afferma il Sindaco Mimmo Consales – e purtroppo sono giunte conferme circa le mie perplessità relative all’entrata in funzione dei carbonili coperti. E’ evidente che quando si parla del rispetto delle regole non ci sono sconti per nessuno. Mi auguro che l’Enel regolarizzi quanto prima la sua posizione”.

BrindisiOggi

1 Commento

  1. Premesso che è giusto che tutti rispettino le regole, a proposito del mercato ex INAPLI, da cittadino di questa città, mi piacerebbe avere la conferma che l’amministrazione comunale ha tutte le autorizzazioni per procedere con i lavori che sta effettuando. Chi esige rispetto delle regole deve essere il primo a rispettarle.

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