Tagli forniture sanitarie alla mamma con 2 figli disabili, il dg: “Ripristineremo tutto”

BRINDISI – “Ho dato disposizioni di far ritornare la situazione della signora Ingusci alla normalità e cioè che non le siano tagliate le forniture sanitarie” dice così Giuseppe Pasqualone, direttore generale dell’Asl di Brindisi, dopo la denuncia di Daniela Ingusci, mamma di due figlie disabili di Ostuni, alla quale la Azienda sanitaria locale di Brindisi avrebbe tagliato le forniture di materiale sanitario (garze, cerotti, guanti) lo scorso ottobre.

“Mi sono fatto carico anche di questa vicenda – continua Pasqualone a BrindisiOggi.it – purtroppo anche in questo caso i Distretti hanno tagliato dove non avrebbero dovuto. Io mi sono raccomandato di analizzare caso per caso tutte le situazioni e lì dove c’è un’estrema gravità l’assistenza o le forniture devono rimanere le stesse. Le modifiche – così come previsto dalle Linee guida regionali – devono essere attivate solo nei nuovi entrati”.

Sulle spalle della signora Ingusci di Ostuni grava una situazione molto grave e delicata. Infatti, così come denunciato dall’avvocato Zaccaria, legale della famiglia, Daniela Ingusci è invalida e da sola deve far fronte all’assistenza di due figlie disabili. La figlia più grande, in particolare – così come sottolineato dall’avvocato – versa in gravissime condizione di non autosufficienza risultando affetta da patologie croniche e acute.

La famiglia ostunese versa in condizione di indigenza (la donna è disoccupata e fa fronte al pagamento delle utenze e del canone di locazione con il misero reddito derivante dalla propria pensione d’invalidità).

L’interruzione delle forniture sanitarie sarebbe giunta lo scorso ottobre dopo che i Distretti appartenenti alla Asl della provincia di Brindisi hanno seguito le direttive imposte dalla direzione sanitaria generale.

“Purtroppo ci troviamo di fronte ad un altro caso che ha subito i tagli all’assistenza domiciliare – sottolinea Pasqualone – ma ho già contattato il dirigente del distretto per riportare la situazione di questa donna come era prima. Sto cercando di sistemare tutte queste situazioni al fine di non creare disagi ai pazienti” conclude il direttore generale della Asl di Brindisi.

Mar.De.Mi.

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