Tornano a Mesagne i campi della Legalità nei beni confiscati alla mafie

BRINDISI – Anche quest’anno i volontari dello Spi Cgil collaborano con Arci e Libera all’esperienza dei campi estivi nei beni confiscati alle mafie. Quattro settimane di attività iniziate con il campo di Arci, dal 3 al 9 luglio scorso, svolto presso il Salento Fun Park a Mesagne. Da lunedì si riparte con i campi di Libera, gestiti dall’Ex Fadda a S. Vito e da Terre di Puglia/Libera Terra a Masseria Canali, a Mesagne. Attività e formazione sull’antimafia sociale,  rivolta a giovani provenienti da varie parti d’Italia, anche  dalla nostra regione, con il contributo prezioso della Procura, delle Amministrazioni, della Forze dell’Ordine, dei familiari di vittime di mafia, e di vari  soggetti impegnati nella lotta alla criminalità organizzata. Quest’anno la Cgil e lo Spi , oltre ad affrontare,  insieme alla Flai, i temi dello sfruttamento legati al caporalato, propongono due eventi: la “pastasciutta antifascista di Casa Cervi” organizzata dallo Spi Cgil di Reggio Emilia e l’Istituto Cervi, insieme a Cgil, Spi, Anpi, Auser e  Libera locali, per la sera del 25 luglio prossimo a Masseria Canali, per ricordare un momento storico importante della vita della famiglia Cervi, che  oggi diventa più che mai simbolo di lotta contro ogni rigurgito fascista. La sera del 26 luglio si parlerà di vittime di mafia: CGIL e SPI presenteranno  e doneranno ai giovani campisti  il libro “Terre e Libertà” , edito da Liberetà, dove per la prima volta sono raccolte le storie dei tanti sindacalisti che, per il loro impegno a difesa dei diritti di contadini e  operai, sono stati uccisi dalle mafie, fin dai primi anni del Novecento. La serata si concluderà con lo spettacolo teatrale    “Il Visionario”, prodotto da Mama Dunia, dedicato a Peppino Impastato.

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