Trenitalia cambia gli orari dei treni regionali, studenti pendolari in difficoltà, l’appello al sindaco

BRINDISI- Trenitalia cambia gli orari dei treni regionali, studenti pendolari in difficoltà.  Da dicembre Trenitalia cambierà gli orari dei treni regionali diretti a Brindisi, frequentati da centinaia di studenti e lavoratori pendolari del nord brindisino e del barese ogni giorno: in particolar modo, il sabato sarà impossibile raggiungere il capoluogo brindisino negli orari di ufficio, mentre durante la settimana gli abitanti di Mola di Bari e Polignano a Mare vedranno la loro fermata soppressa.

La nota azienda di trasporti ferroviari ha comunicato solo negli ultimi giorni, attraverso gli altoparlanti presenti in treno e stazione, le variazioni di orario e di tariffa (notevolmente aumentata a fronte di un servizio peggiore) che interesseranno la tratta Bari-Brindisi: basti pensare al treno regionale che parte alle 6:39 da Bari e arriva a Brindisi alle 7:47, ogni giorno brulicante di pendolari, ora soppresso e sostituito da un intercity che parte alle 6:31 e arriva a Brindisi alle 7:39, ad un prezzo raddoppiato (quasi 16 euro solo per l’andata).

Oppure ai residenti a Mola di Bari e Polignano a Mare, attualmente serviti dallo stesso regionale delle 6:39, che vedranno le loro fermate soppresse dal nuovo e costoso intercity. Per non parlare del sabato, giorno in cui per giungere a Brindisi dalle due città (e dall’hinterland barese, come Conversano, Rutigliano, Casamassima, Putignano, Castellana Grotte, ecc) sarà necessario prendere due treni, un regionale ed un intercity (impiegando ben due ore di viaggio!), o addirittura tre autobus.

“Una situazione incresciosa e per nulla incompatibile con la volontà di rendere Brindisi una città universitaria- dicono gli studenti- considerando anche le decine di lavoratori che stanno già raccogliendo delle firme per evitare questo sconveniente cambio di orari e tariffe” A tal proposito, l’amministrazione comunale guidata dal Sindaco Riccardo Rossi ha incontrato ieri i rappresentanti dell’associazione studentesca universitaria “SUD”, promettendo a tutta la comunità pendolare un impegno diretto per farsi promotore di una pronta risoluzione.

 

 

 

 

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