Urne aperte , si vota per i nuovi rappresentanti in Parlamento. Affluenza alle 12.00

BRINDISI- Urne aperte da questa mattina alle 7.00 sino alle 23.00, si vota per il nuovo Parlamento.  L’affluenza alle urne in Italia alle ore 12.00 è stata del 19,43 per cento, mentre l’ultima volta, nel 2018  è stata del 19,41 In Puglia l’affluenza è del 17,98, 16,80 nel 2018. Dato complessivo della provincia  17,45, 16,39 nel 2018. Nei  Comuni di Brindisi : capoluogo 18,71 (17,66 nel 2018); Carovigno 15,69 (15,28 nel 2018); Ceglie Messapica 15,69 (14,48 nel 2018); Cellino San Marco 16,26 (16,22 nel 2018); Cisternino 18,05 (15,90 nel 2018); Erchie 14,53 (14,72 nel 2018); Fasano 19,11 (16 nel 2018); Francavilla Fontana 14,90 (15,75 nel 2018); Latiano 15,58 (15,49 nel 2018); Mesagne 18,96 (17,29), Oria 19,26 (14,90 nel 2018); Ostuni 16,72 (16,97 nel 2018); San Donaci 17,87 (15,44 nel 2018); San Michele Salentino 16,54 (14,68 nel 2018); San Pancrazio Salentino 17,98 (15,22 nel 2018); San Pietro Vernotico 19,05 (19,96 nel 2018); San Vito dei Normanni 16,46 (17,40 nel 2018); Torchiarolo 18,45 (16,03 nel 2018); Torre Santa Susanna 14,25 (15,34 nel 2018); Villa Castelli 20,09 (18,15). Con questo voto saranno rinnovati i membri della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica. La recente riforma costituzionale ha fissato in 400 i deputati e in 200 i senatori elettivi, esclusi quelli a vita nominati dal Presidente della Repubblica. A partire da questa tornata elettorale, possono votare per entrambi i rami del Parlamento i cittadini che abbiano compiuto il 18esimo anno di età. Per poter esprimere il proprio voto i cittadini si devono recare presso uno specifico seggio, indicato sulla propria tessera elettorale. Il documento, insieme alla carta d’identità o altro documento di riconoscimento, deve essere portato con sé per votare. In caso si sia smarrita la tessera elettorale oppure non ci siano più spazi liberi, è possibile recarsi presso l’ufficio elettorale del Comune. In occasione delle elezioni politiche gli uffici saranno aperti dalle ore 9.00 alle ore 18.00 il 23 e il 24 settembre e, nel giorno della votazione, per tutta la durata delle operazioni di votazione, e quindi dalle 7.00 alle 2300. Il voto si può esprimere in diversi modi: tracciando una “X” sul nome del candidato uninominale, ci si esprime anche per i collegi plurinominali; il voto verrà spartito tra le liste sotto il nome del candidato uninominale. A ciascuna sarà assegnata una percentuale, sulla base dei voti complessivi ottenuti in quel collegio. Allo stesso modo, tracciando una “X” a matita sulla lista nel collegio plurinominale, si va a esprimere in automatico anche il voto per il collegio uninominale, che andrà al candidato sostenuto dalla lista per cui si è deciso di votare. Sulla scheda è possibile tracciare anche più di una “X”: si possono ad esempio indicare sia la lista che i nomi che la accompagnano nel collegio plurinominale. Anche in questo caso, il candidato uninominale otterrà un voto. La scheda è valida anche se decide di segnare una “X” sia sul nome del candidato al collegio uninominale che sul simbolo della lista nel plurinominale. Il Rosatellum non consente, invece, il voto disgiunto: non si può dunque votare per il candidato/a di una coalizione nella parte maggioritaria e per un partito che non fa parte di quella coalizione. I dieci collegi uninominale per la Camera sono: Foggia (che aggrega 39 comuni della provincia Foggiana), Cerignola (che completa i restanti 22 comuni di Foggia e 3 comuni della Bat), Andria ( con 7 comuni della Bat),  Molfetta (17 comuni della città metropolitana di Bari), Bari ( 9 comuni della città metropolitana di Bari, tra cui il capoluogo e Modugno), Altamura (con i restanti 15 comuni della città metropolitana di Bari e 7 comuni della provincia di Taranto), Brindisi ( con tutti i 20 comuni della provincia brindisina), Taranto (accorpa i restanti 22 comuni della provincia di Taranto), Lecce (30 comuni della provincia di Lecce compreso il capoluogo), Galatina (con i restanti 66 comuni della provincia di Lecce). Le sezioni elettorali in Puglia sono in tutto 4027, con 1226 sezioni nella provincia di Bari, 821 in quella di Lecce, 652 a Foggia, 544 a Taranto, 406 nella Bat e 378 nel Brindisino. L’esito della votazione  di queste elezioni influenzerà la composizione del consiglio regionale pugliese, dove risultano candidati tre assessori regionali, la presidente del consiglio, e otto consiglieri regionali dei vari schieramenti politici. Il risultato avrà delle ripercussioni anche sull’azione del governo regionale, e all’orizzonte si intravede un rimpasto nella giunta di Emiliano.

 

BrindisiOggi

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