Usura e estorsioni ad un imprenditore brindisino, in manette 4 insospettabili,i nomi

BRINDISI- Usura ed estorsione nei confronti del titolare di alcuni negozi nella città di Brindisi, 4 persone in manette. E in corso dalle prime luci dell’alba un’operazione degli agenti Squadra Mobile, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Lecce, finalizzata all’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa nei confronti di quattro brindisini, tutti insospettabili, responsabili dei reati di usura ed estorsione, commessi  in danno di un imprenditore brindisino.  Si tratta di Giovanni Mauramati (inprenditore edile) , 55 anni di Cellino San Marco, Carlo Zuccaro (dipendente Multiservizi), 53 anni di Brindisi, Tommaso De Milo (titolare di una rivendita di marmitte), 73 anni Brindisi arrestato a Roma, Vincenzo Madaghiele(vigile sanitario in pensione), 74 anni di Brindisi. I quattro sono tutti incensurati tranne Zuccaro, ed ora si trovano agli arresti domiciliari con l’accusa di estorsione ed usura ai danni di un titolare di esercizi commerciali a Brindisi.arresti usura

Gli episodi contestati sarebbero stati  perpetrati nel tempo, a fronte di un prestito di denaro venivano applicati tassi  di oltre 300 per cento.  L’usura e poi sfociano in estorsione. Le indagini della Mobile sono  partite a luglio scorso quando il commerciante, titolare di diverse attività commerciali a Brindisi denunciò tutto. Oggi i presunti responsabili sono stati arrestati, si tratta di tre brindisini, e uno della provincia.

I particolari dell’operazione verranno divulgati alle ore 10.00 nella conferenza stampa che si terrà in Questura alla presenza del Procuratore Capo della DDA, Dr Cataldo Motta.

a breve ulteriori dettagli

BrindisiOggi

 

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