Va a fare la spesa e si becca una pietra in fronte, ferito 49enne

MESAGNE – Va a fare la spesa e si becca una pietra in fronte, ferito 49enne.

Una brutta disavventura, quella avvenuta a Mesagne, dove un uomo, uscito dalla propria abitazione per recarsi a fare la spesa, è stato colpito da una pietra lanciata da una ragazza.

Tutto è avvenuto intorno alle 19.15 di ieri, 11 maggio. Siamo nel centro storico di Mesagne. Un architetto della Provincia di Brindisi, Luigi Resta, 49 anni, esce di casa per completare alcuni acquisti per la cena. Una volta chiusosi il portone alle spalle, in piazza Matteotti, osserva un gruppo di cinque ragazzini che si spinge, in modo amichevole: una scena cui il vicinato è abituato, perché sono molti i ragazzi che passeggiano per le vie del centro storico.

Dagli spintoni, però, si è passati al lancio di oggetti: una delle ragazze presenti nel gruppetto afferra un sasso e lo lancia in direzione di un suo amico. Il ragazzo si scansa e il sasso finisce sulla fronte del malcapitato.

ferimento al centro storicoL’uomo è rimasto ferito alla testa, seppur non in modo grave, nonostante il sangue gli avesse ricoperto il volto. Il gruppo si è fermato per accertarsi che l’uomo stesse bene, mentre la ragazza che aveva lanciato il sasso ha chiesto scusa per averlo colpito. Luigi Resta, che non ha sporto denuncia, è tornato in casa per farsi medicare dalla moglie, senza farsi vedere dalle figlie.

Egli stesso ha voluto raccontare questa spiacevole disavventura ai suoi amici di Facebook.

“Ieri sera, davanti casa mia, dei ragazzini apparentemente quindicenni giocavano tra di loro. Ad un certo momento, forse in maniera sconsiderata, una di loro ha afferrato un sasso di grosse dimensioni scagliandolo verso il suo amico. Fatalità ha voluto che io uscissi in quel momento da casa e che mi trovassi, involontariamente, sulla traiettoria del sasso! Mi ha colpito in piena fronte creandomi non pochi problemi.
Mi chiedevo se la ragazza, vedendomi con la maschera di sangue, abbia compreso la follia del gesto … Se al posto mio ci fosse stato un bambino o se mi avesse colpito in altri posti forse avrebbe rovinato la sua vita per sempre! Ho voluto comunicare questa mia esperienza per invitare a riflettere prima di commettere bravate che possono distruggere la propria e l’altrui vita!”

Numerosi sono stati gli attestati di solidarietà da parte di amici che hanno saputo della disavventura di Luigi, giunti personalmente sia attraverso il social network.

Agnese Poci

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