Enel, tenta la rimonta ma perde ancora 72-76. Fischi alla squadra

BRINDISI –  L’Enel basket è chiamata in causa a rispondere, finalmente, sul campo contro la Sidigas Avellino, al calo di rendimento che ha determinato quattro sconfitte consecutive e ha  scatenato il malumore dell’ambiente e le discussioni, più d’opinione che di cronaca in verità, che avrebbero avuto l’effetto di destabilizzare la squadra già in difficoltà.

Ringraziamenti ai cento donatori di sangue per la campagna dell’Admo supportata dal basket biancazzurro che ha consentito di raccogliere 83 sacche di sangue. Un minuto di silenzio in ricordo di un grande uomo di sport quale il velocista Pietro Mennea che ci ha lasciati in settimana all’età di 61 anni.

Qualche tensione a causa della protesta dei venti tifosi avellinesi presenti che hanno abbandonato il settore ospiti messo loro a disposizione dalla New Basket Brindisi e il motivo si legge sullo striscione che hanno lasciato appeso “O tutti o nessuno” in riferimento al fatto che in settimana avevano avuto più di cento adesioni ma i posti a disposizione erano venti.

Tutto pronto per cominciare.

Primo quarto Bucchi schiera: Reynolds, Gibson, Viggiano, Robinson e Simmons; Pancotto risponde con Dean, Richardos, Drogovic, Spinelli, Biliga.

Subito un parziale di 11-0 firmato Robinson Reynolds e Simmons. Avellino segna il suo primo canestro a 6’40” con una tripla di Dean. La Sidigas riprende fiato e a metà quarto con l’ingresso dell’ex biancazzurro Jimmie Lee Hunter si porta in vantaggio sul 18-19. Brindisi allunga ancora con Viggiano, Gibson e Robinson portandosi a +6. Ma l’Avellino fa giusto in tempo a chiudere il primo parziale 28-25.

Il secondo tempo si apre con le due squadre che si danno battaglia in difesa. Il pareggio dell’Avellino arriva infatti a 7’40” dall’avvio di tempino con Biliga per il 28-28. E’ tutto da rifare e inizia il botta e risposta tra Dean e Robinson.
Ma lo strapotere degli ospiti si somma agli errori del Brindisi. Basti pensare che in 10 minuti i biancazzurri riescono a infilare solo 6 punti e sono i due di Robinson e i due di Gibson. La squadra di Pancotto raggiunge il +9 a un minuto dalla pausa lunga e complici una palla persa e un tiro sbagliato di Reynolds chiude il quarto 34-46.

Il terzo lo apre Reynolds portandomi suoi a -10, ma con un parziale di 0-6 Avellino spegne ogni velleità biancazzurra. A 6’20” una stoppata di Robinson su Dean con la cattiveria di chi ci crede ancora riaccende il tifo caloroso del PalaPentassuglia. A 5’40” è un altro canestro di Reynolds, segna il 38-52 seguito da Gibson dalla media per il -12. Ma Pancotto chiama  time out per spezzare subito il ritmo ai ragazzi di Bucchi. Gibson con un contropiede e un canestro da due  con tiro aggiuntivo su palla persa e fallo di Hunter riduce il gap della doppia cifra a -9 (43-52). Ora è Simmons che dalla lunetta realizza i due tiri a sua disposizione dopo una azione difensiva irregolare di Biliga 45-52. Avellino non segna da buoni due minuti quando arriva il sotto mano, con qualche dubbio di infrazione di passi lamentato in realtà, di Dean. Le squadre si rispondono a suon di canestri fino a 13” dal termine dei parziale quando Gibson ha l’opportunità di mettere il fiato sul collo ai biancoverdi con un sottomano in penetrazione e fallo, ma il canestro non entra e si deve accontentare di due liberi. Termina 51-59.

Ultimo quarto. L’Enel stringe le maglie della difesa e si fa più aggressiva sotto canestro con i suoi lunghi portando i biancoverdi su un terreno minato e a costringendoli a una serie di falli. Brindisi riesce con il contributo dalla lunetta e un tiro di Gibson a portarsi a 57-63. A 6’36” Simmons è costretto però a uscire per il quinto fallo. La spina nel fianco della difesa ospite si dimostra Gibson e va fermato a costo di sprecare un fallo dietro l’altro e cosi l’Enel riesce a portarsi a -4 a metà dell’ultima frazione di gioco. Su palla recuperata da Reynolds arriva il fallo di Richardson che manda in lunetta il play biancazzurro per il -2. mancano 4 minuti al termine e la partita è riaperta. Momenti concitati negli ultimi minuti di questa gara in cui Brindisi tenta il tutto per tutto per restare attaccata al punteggio. A 53″ sul 68-70 arriva un canestro di Brown da sotto ma Robinson ricambia, si prosegue negli ultimi istanti punto a punto ma a 20″ all’Enel tocca recuperare 4 punti di scarto. Diventano 2 con Robinson, l’ultimo canestro se lo gioca Gibson dalla lunga distanza e lo sbaglia. La partita finisce 72-76.

Carmen Vesco

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