Cedimenti nel centro storico, 11 abitazioni sgomberate

MESAGNE – Continuano i controlli in tutto il centro storico di Mesagne a seguito del dissesto statico che si è verificato nel pomeriggio del 22 gennaio e che ha riguardato via Santacesaria, via Tosches, piazza dei Tarallo e via dei Destro. Al momento le strade che si trovano nelle immediate vicinanze della zona interessata sono state chiuse al traffico. Per motivi precauzionali, inoltre, sono state sgomberate anche 11 abitazioni di 25 persone.

Alcuni dei nuclei familiari che hanno dovuto abbandonare le proprie case hanno trovato sistemazione presso parenti. Per gli altri, il Comune sta provvedendo alla sistemazione  nelle  strutture ricettive del territorio. La città di Mesagne ha già avuto in passato importanti dissesti geologici che hanno interessato in maniera diffusa il centro storico. La conformazione geologica è caratterizzata dalla presenza di rocce carsiche, strati di argilla e sabbia e falde che, nei periodi di pioggia, arrivano anche a due metri sotto il livello stradale e possono portare a movimenti delle strutture fondali degli edifici. Per evitare ulteriori danni e preservare i residenti, oltre ai diversi monumenti storici di valore inestimabile, il Comune si è attivato per la ricerca delle cause del dissesto e la predisposizione di un piano di interventi per la messa in sicurezza.

L’Acquedotto Pugliese ha attivato una capillare ricerca delle possibili perdite della rete idrica e della rete fognaria. L’amministrazione comunale, con proprio personale, sta costantemente monitorando dal punto di vista statico gli immobili ma ha anche attivato un collegamento diretto con la sala operativa della protezione civile regionale per avere un supporto strumentale per le indagini geologiche. Nel frattempo, si è già provveduto a un piano di monitoraggio dello stato del sottosuolo attraverso la ricognizione di un geologo dotato di apposita strumentazione. Già lunedì si avranno i primi risultati.

BrindisiOggi

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