Commissione Salute: “Per gli oss precari necessario stabilire il fabbigno delle ASl, e vaccinazione obbligatoria per i sanitari”

BARI -Il problema degli OSS assunti a tempo determinato nelle Asl pugliesi, e la vaccinazione obbligatoria per gli operatori sanitari al centro della riunione della Commissione Salute della Regione convocata dal presidente Mauro Vizzino. Ai lavori hanno partecipato l’Assessore alla Sanità Pierluigi Lopalco ed il Direttore del Dipartimento Salute e Benessere Vito Montanaro.
“La situazione, come già evidenziato in più occasioni, appare molto complessa  – spiega Vizzino – In via prioritaria sarà necessario effettuare una verifica del fabbisogno in ogni singola Asl della Regione. Il dott. Montanaro, pertanto, si è impegnato a sollecitare le aziende sanitarie affinché completino in tempi rapidi l’analisi dei fabbisogni fino al 2022. Sulla base dei dati ad oggi disponibili, gli Oss assunti a tempo determinato sono 804, di cui 512 assunti prima del  2020 e i restanti 292 durante la fase pandemica del 2020. Il requisito essenziale perché possano essere stabilizzati (come previsto per legge) – aggiunge Vizzino – è che entro il 31 dicembre 2021 raggiungano i 36 mesi di attività. Solo in quel caso, pertanto, si potrà procedere con la proroga (dalla data di scadenza dell’attuale incarico) sino alla fine dell’anno (proroghe per periodi più brevi potranno essere concesse solo allo scopo di affiancare il personale che sarà assunto a tempo indeterminato). E’ evidente che tali stabilizzazioni potranno essere effettuate prima di dar corso allo scorrimento degli idonei del bando di Foggia”.

L’argomento, in ogni caso, tornerà ad essere discusso in Commissione Sanità nel corso della prossima settimana e comunque non prima che lo stesso organismo disponga dei dati relativi al fabbisogno di personale (sulla base dei dati forniti dalle Asl). Nei prossimi giorni sarà necessario anche un confronto con le Organizzazioni Sindacali.

La Commissione si è occupata anche dei processi di formazione degli OSSS. Anche in questo caso, sarà necessario conoscere il reale fabbisogno delle singole Asl. E’ allo studio, inoltre, l’avviamento di corsi di formazione e la possibilità di consentire alle singole aziende – in regime di autofinanziamento – di procedere con la formazione di tali figure professionali.
La Commissione, infine, ha approvato la proposta di legge del consigliere Amati relativa all’obbligatorietà delle vaccinazioni anticovid per gli operatori sanitari.
    

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