Consales si difende e attacca il centrodestra su tutti i fronti, mentre invia la lista degli assunti in Procura

BRINDISI- Una conferenza stampa fiume quella del sindaco Mimmo Consales accompagnato da Tonino Monetti (assessore all’Ecologia) per replicare alle accuse mosse dall’opposizione e alla raccolta firme contro di lui. Parte dall’aumento della Tari ma poi passa in rassegna ciò che ha fatto la sua amministrazione e quella in cui Mauro D’Attis era vicesindaco. Lasciandosi sfuggire che persino Mennitti aveva capito con chi aveva a che fare tanto da staccare la spina alla sua amministrazione e lasciare a terra D’Attis. Tra il pubblico non solo i giornalisti ma anche i consiglieri comunali di maggioranza e i suoi assessori. Mancava per Antonio Elefante, consigliere e segretario cittadino del Pd, l’unico a non aver votato il bilancio. Che su facebook ha scritto di non essere stato invitato. Ma  mentre Consales e Monetti parlavano più di qualcuno della stessa maggioranza storceva il naso. E a quanto pare questo pomeriggio durante il vertice di centrosinistra qualcuno farà sentire il suo disappunto.

Tornando alla conferenza stampa.  Il sindaco annuncia di  aver inviato in Procura la lista dei 10 assunti attraverso una Onlus da Ecologia pugliese per alcune verifiche. “Ci sono nomi che lasciano dei sospetti- spiega Consales- non vicino alla politica. Ma vicino a qualche sindacato. Comunque abbiamo chiesto alla Procura di verificare. L’azienda ha detto che deve assumere 10 unità gli abbiamo indicato i lavoratori ex Evc ed ex Termomeccanica”.

Poi una lunga spiegazione per l’aumento della Tari, a causa dei problemi che si sono venuti a creare con la chiusura della discarica di Autigno. Tari aumentata dalla maggior parte dei Comuni in Italia, Brindisi si attesterebbe  a dire del sindaco,a metà della classifica degli aumenti.  Mentre definisce ridicola l’iniziativa dell’opposizione sulla raccolta firme: “In quella lista voglio vedere anche la firma dei consiglieri comunali- afferma Consales- vediamo chi firmerà. L’ultima volta che è stata presentata una  mozione contro il sindaco c’erano delle firme false di un consigliere che si trovava dall’altra parte del mondo. Per non parlare dell’atteggiamento dell’opposizione in consiglio, non è stato presentato da parte loro nessun emendamento. Durante la discussione solo offese personali.”

In merito agli sprechi contestati dalla minoranza il sindaco alza la voce: “Sono disposto con carte alla mano a confrontarmi con l’opposizione sugli sprechi del governo Mennitti e il risparmio di quello Consales.  Ancora facciamo i conti con una variazione di bilancio dell’epoca Mennitti di una festa dei nonni  e di una super costosa Gloria Gaynor. A questo si aggiunga 36mila euro al mese di guardiania per un impianto di compostaggio dove dentro ci abbiamo trovato di tutto anche auto rubate.”

La parola poi all’assessore Monetti che ha cercato di difendere la cattiva gestione della raccolta rifiuti. Situazione di degrado  in città che è davanti agli occhi di tutti. Lui punta il dito contro i cittadini che non rispetterebbero le regole, che gettano i rifiuti fuori dall’orario previsto, ma anche contro alcuni operatori ecologici. Cerca di fare il parallelo con la precedete società Monteco, porta vecchi articoli di giornali, ma non tanti, sulle lamentele dei cittadini quando c’era quella l’azienda e si lascia anche sfuggire che “Monteco era più vicina ad alcune istituzioni e ad alcuni organi di stampa”.

“L’azienda è cambiato- dice Monetti- ma non i cittadini e gli operatori ecologici. Manca a Brindisi l’educazione ambientale. E poi bisogna dirlo una volta per tutte Monteco per i rifiuti ingombranti abbandonati chiedeva pagamenti extra contrattuali.”

Mentre sulla differenziata Consales e Monetti affermano che le cose vanno meglio, il dato è del 31 per cento a fronte del 36 di Monteco. Insomma, secondo gli amministratori, sarebbero passati i tempi in cui gli agenti della Digos trovarono nei mezzi di Ecologica rifiuti di tutti i tipi in barba alla differenziata.

E prima di concludere il sindaco getta ombre  su strani interessi di alcuni politici in merito alla volontà di accreditare un’azienda rifiuti per 5 mesi. “Questa accelerata su chi svolge il servizio oggi- conclude Consales- lascia perplessi, c’è qualche politico locale che vuole accreditare un’altra azienda. Questi giochetti meritano particolare attenzione.”

Lucia Portolano

3 Commenti

  1. Non riesco a capire il perchè ad ogni conferenza stampa il sindaco
    Consales ha la capacità di fare reso conti sulla passata amministrazione…Purtroppo il destino ha voluto che l onorevole Menniti sia prematuramente scomparso altrimenti avrebbe senz altro con la dialettica che pochi hanno risposto per le rime al suo allievo Mimmo!!!Non dimentichiamo che Menniti e la sua giunta avevano le mani legate da spese folli dell amministrazione antonino e con tutto ciò nn ha collezionato gli avvisi di garanzia che Consales ha avuto in pochissimo tempo!La città ha bisogno di fatti nn di pagliacciate!

  2. in realtà’ le discariche le abbiamo sotto casa,inutile tenere aperte altre discariche,ormai la prova odore l’abbiamo fatta tutti,ci piace ed e’ di nostro gradimento per cui avete votato un aumento TARI ingiustificato. I liquidi che escono dai cassonetti possono essere usati come fertilizzanti o.addirittura,come deterrente per cani e gatti che da un po’ non defecano sulle strade….!!
    LE SERE D’ESTATE preferiamo stare in casa,al caldissimo,invece di respirare l’immondizia,sara’ che forse avete pensato quello che da tempo penso e cioè’,non uscendo si risparmia e quello che si risparmia lo si da’ in TARI. CONTINUO A RINGRAZIARVI…alle prossime elezioni e mi raccomando i sorrisi sui manifesti eh!

  3. Una conferenza tra amici, qualche velata (neanche tanto) minaccia ed un replay di giustificazioni inadeguate.

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