De Filippo porta “La grande magia” al Verdi

BRINDISI-Luca De Filippo e la sua Compagnia porta  al Nuovo Teatro Verdi “La Grande Magia” Mercoledì 6 e giovedì 7 febbraio alle ore 20.30. Scritta in italiano e ambientata in un contesto alto-borghese lontano dalla Napoli popolare è andata in scena soltanto due volte: la prima nel 1948 con lo stesso Eduardo e la seconda al Piccolo Teatro il 6 maggio 1985, sei mesi dopo la sua morte, da Giorgio Strehler che la portò con successo alla ribalta internazionale. Con questa “favola in tre atti” Luca De Filippo, che al Verdi torna dopo Filumena Marturano interpretato con Lina Sastri nel 2010, aggiunge un nuovo tassello al percorso che lo sta portando, nelle ultime stagioni, a incontrare le commedie scritte dal padre nel periodo 1945-48.

 La vicenda è incentrata sul tema dell’autoinganno, sul rapporto tra vita reale e illusione: il professor Otto Marvuglia – “professore di scienze occulte, celebre illusionista” che è poi l’esatta figura del ciarlatano imbonitore – fa sparire durante uno spettacolo di magia Marta, la moglie di Calogero Di Spelta, un uomo ossessivamente geloso, per consentirle di fuggire con l’amante, e millanta poi al marito che potrà ritrovarla solo se aprirà, con totale fiducia nella fedeltà di lei, la scatola in cui sostiene sia rinchiusa. Alla fine la donna ritornerà, pentita, ma il marito si rifiuterà di riconoscerla, preferendo continuare a credere che la moglie sia davvero rinchiusa nella scatola piuttosto che accettare la verità del tradimento.

Con la Grande magia Eduardo ricostruisce un mondo vittima della manipolazione dell’illusione, un mondo finto come una quinta teatrale o un applauso a comando. Otto Marvuglia indica a Calogero Di Spelta il confine tra realtà e illusione. Apri la cassettae ti troverai nel mondo vero. Tieni chiusa la cassettae continuerai a vivere nella verità del mondo, quella che fa più comodo alla tua immaginazione.

La commedia è stata trasposta anche in versione televisiva nel 1964 con regia dello stesso autore.
Si comincia alle ore 20.30
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Per tutte le informazioni www.fondazionenuovoteatroverdi.it e tel. (0831) 229230 – 562554.

 BrindisiOggi

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