BRINDISI- E’ indagato per omicidio stradale il 18enne che ieri attorno alle 22 ha investito due ragazzi in viale provinciale San Vito a Brindisi a ridosso delle strisce pedonali. Il giovane era alla guida di una Nissan Pixo percorreva la strada direzione centro quando ha preso in pieno due fidanzati: Anna D’Amico 25 anni, deceduta una volta trasportata in ospedale, e il suo ragazzo V.M, 32enne, ricoverato all’ospedale Perrino con prognosi di 40 giorni. Il 18enne è risultato negativo ai test tossicologici e all’alcool test.
L’auto è stato posta sotto sequestro. L’incidente è avvenuto a pochi passi dalle strisce pedonali. I due fidanzati erano scesi da casa del 32enne che abitava sulla via, stavano attraversando la strada quando c’è stato l’impatto. L’auto si è fermata qualche metro dopo, pare che il ragazzo abbia dichiarato di non aver visto i due attraversare.
La ricostruzione della dinamica è affidata ai poliziotti della Stradale di Brindisi che hanno effettuato i rilievi Sul posto si sono recati i vigili del fuoco di Brindisi e le ambulanze del 118. La salma è a disposizione del pm di turno, Milto Stefano De Nozza che valuterà se disporre l’autopsia.
BrindisiOggi
Mi chiedo quante di queste disgrazie possano essere imputate alla distrazione causa cellulari??? Non sarà il caso di questo ragazzo per carità, ma chissà perché sono aumentate le uscite fuori strada oltre agli impatti con altri mezzi. Sempre più persone alla guida senza distinzione di età sono impegnate a guardare il cellulare mentre guidano. Forse una bella ondata di multe farebbe passare questa impellenza spesso mortale!?! E vale anche per i pedoni che spesso attraversano la strada senza neanche guardare se arriva un mezzo, tanto sono impegnati a guardare il telefono. Provvedimenti seri x tutti servono visto che il buon senso spesso manca.