MESAGNE- Non va oltre un rocambolesco 2-2 un Brindisi fermato a Mesagne dopo 90 minuti di difficile interpretazione e di grande intensità. Dopo la sconfitta interna contro il Massafra, quindi, non riesce alla squadra brindisina un ritorno alla vittoria che sarebbe valso oro soprattutto in virtù del pareggio del Tricase sul campo dell’Uggiano. Vince invece l’Aradeo, che con una partita da recuperare, vola in vetta alla classifica a quota 25 punti, quattro in più proprio sulla squadra di Francioso. Il tecnico brindisino per l’occasione recupera Termite che riprende il suo posto tra i pali, supportato da Mastrogiacomo, Margarito, Danese e Tamborrino in difesa, Caravaglio, Iaia e Zanzariello a centrocampo mentre, il tridente offensivo, resta composto da Procida, Calabrese e Scarcella.
Partono forti gli ospiti, in vantaggio dopo sei minuti grazie al penalty assegnato dal direttore di gara e trasformato perfettamente da Scarcella. Alla mezz’ora, poi, amnesia e black out generale per 5 minuti, fatali per l’equilibrio dell’incontro: prima Mummolo pareggia sul secondo rigore fischiato dall’arbitro, poi De Benedictis realizza il 2-1 tre minuti dopo. Con questo risultato le squadre rientrano negli spogliatoi: il contraccolpo psicologico è forte per il Brindisi che, nella ripresa, si rende ancora pericoloso in varie occasioni fino al minuto 78 quando Scarcella sigla la sua doppietta personale fissando il punteggio sul definitivo 2-2.
Guardando il bicchiere mezzo pieno, si tratta di un punto guadagnato in ottica play-off, specie per come si erano messe le cose all’intervallo.
Mai come domenica però sarà fondamentale vincere e riconquistare i tre punti che mancano da due partite: al Fanuzzi giungerà l’Ostuni per il terzultimo impegno del girone d’andata.
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