BRINDISI- Nonostante vadano nella stessa direzione continuano a punzecchiarsi. Dopo il botta e risposta di Ferrarese e Vitali sul partito popolare europeo, arriva quello tra Argese e Iurlaro. Udc e Pdl tra segnali di dialogo, scontro e precisazioni. Entrambi mettono i puntini sulle “i”, fanno delle precisazione .
“Da quando è nata, l’Udc- scrive il segretario provinciale dello scudo crociato Ciro Argese- fa parte del Partito Popolare europeo. Ho molto apprezzato la proposta del leader di Noi Centro, Massimo Ferrarese, di creare anche in Italia, partendo proprio dalla nostra Puglia, il Partito Popolare Europeo e sono anche convinto che sia l’unica strada per consolidare l’identità e l’unità di quanti si riconoscono in questa grande famiglia. E lo considero un passaggio fondamentale per restituire stabilità, evitando inutili confusioni. Non riesco invece proprio a comprendere come faccia a pensare Vitali, che è stato a lungo parlamentare, di dare il benvenuto nel Ppe a Ferrarese dimostrando di ignorare che l’Udc e quindi anche Noi Centro (che all’Udc è federata) fanno da sempre parte del Partito Popolare Europeo, e dunque da molto prima del PDL.
Argese definisce Vitali confuso e arrugginito quando sostiene che “chi sta nel PPE in Italia come in Europa è alternativo alla famiglia dei socialisti. “Dimentica che in numerose amministrazioni- conclude il segretario provinciale- in Italia e in Europa, i popolari e i socialisti governano insieme e proprio in questo momento nel nostro paese sta accadendo questo”.
Al braccio destro di Ferrarese replica il braccio destro di Vitali, Pietro Iurlaro. “È un vero peccato che Ciro Argese, evidentemente “affamato” di polemica- risponde il senatore del Pdl- cerchi con voracità la stessa anche dove non c’è. È un vero peccato, pure, che non abbia afferrato i buoni propositi, indirizzati al dialogo, esposti nel comunicato stampa dell’amico Luigi Vitali. Il nostro coordinatore provinciale, oltre a dare il benvenuto agli amici di Noi Centro nel Partito Polare Europeo (perché di un nuovo ingresso si tratta e, se non fosse così, non si comprenderebbe l’entusiasmo del presidente Massimo Ferrarese) ha voluto semplicemente puntualizzare la distinzione tra il PPE e il Partito Socialista.
Ironico Iurlaro invita Noi centro ad una nuova alleanza, “visto che il laboratorio politico è alle corde”. “Faccio notare- continua l’azzurro- come l’ingresso nel PPE non poteva arrivare in un momento migliore. Con il laboratorio politico ormai alle corde, credo sia arrivato il momento per Udc e Noi Centro di cercare nuove alleanze e nuovi confronti proprio all’interno di quelle forze che, anche a livello locale, si riconoscono nel PPE”
Brindisioggi
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